Salvietta150x40 - Una Web Developer, Blogger, Creative Thinker, Social media enthusiast, expat italiana a Palma di Mallorca, co-fondatrice di @manoweb ed ora mamma

martedì, dicembre 09, 2008

martedì, dicembre 09, 2008
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Mercoledì scorso Salvietta ed Holy hanno cenato a casa di AmicaL e LuigiCocinero, per festeggiare il di lei genetliaco, in compagnia di amici spagnoli ed argentini.
Tra una patatatina fritta, un cuscus, uno spiedino e una fetta di prosciutto, la conversazione assume toni sempre più elevati, sfiorando gli apici della genesi della vicenda umana, inoltrandosi nella paraletteratura.

Sottotitolo della conversazione: Lavoro. Quattro mura, una tazza, qualcosa di cui sbarazzarsi.
La ragazza argentina che per comodità chiamerò LaPampa, dopo aver espresso un'aspra critica sull'uso dell'articolo determinativo femminile singolare che precede i frutti dell'allenamento muscolare del perineo ( in spagnolo non si dice “la cacca”, perchè il sostantivo in questione non è così importante da meritare cotanto privilegio. In Italia, abituati all'apnea-merdis quotidiana, l'articolo è un eufemismo), ci fornisce una dettagliata relazione sulle abitudini cagatorie/lavorative di AmicaL.
AmicaL ha con orgoglio difeso la sua costumanza.

Ora, nel corso della mia vita, non ho mai incontrato nessuno che dicesse di sedersi sulla tazza di un bagno pubblico così come fa su quella di casa sua.
A mio avviso le principali spiegazioni sono tre:
1.Nessuno si arrischia per paura di beccarsi qualche malattia
2.Nessuno ha l'ardire di pubblicamente che si siede su quella tazza
3.Nessuno è mai sopravvissuto abbastanza a lungo per poterlo raccontare

La storia riporta documentazione dell'esistenza di tre scuole di pensiero sul 'gravitare il deretano sulla bianca ceramica straniera' :

1. L'APPESO:
E’ una delle tecniche più diffuse. A volte si configura come unico momento durante la settimana, nel quale si può far fare un pò di ginnastica (meglio degli squot con il bilanciere) . Consiste nel rimanere con i glutei sospesi in aria.
Difficoltà principali: equilibrio, rapidità d'esecuzione, precisione (centrare la tazza).
Cosiglio: per non tremare, fissate un punto, possibilmente non la maniglia: se qualcuno, nonostante la porta chiusa dovesse tentare l'ingresso, la vostra concentrazione scemerà bruscamente, scatenando reazioni psicomotorie inaspettate.
2) IL PENSATORE:
Consiste nell’utilizzare la tazza normale come se fosse quella di un bagno turco ( apertis verbis, come se si facesse la cacca a terra). Si sale bordo tazza con i piedi, si piegano le ginocchia e ci si rannicchia.
Solo per veri esperti.
Consiglio:l'equilibrio può essere facilitato apponendo una mano sotto il mento( a mò del Le Penseur ). Ricordatevi di svuotare le tasche, in caso contrario, preparatevi a infilare la mano nella tazza.
3) LA MUMMIA
Colui che opta per questa soluzione è sempre molto rilassato. In molti casi aiuta il deflusso leggendo un bel quotidiano. Come riesca a rimanere tranquillo mentre è seduto sulla Hollywood dei batteri non ci è dato saperlo. La tecnica consiste nel mummificare con la carta igienica il tarallo del water.
Consiglio: se vi offrono la mano non stringetela. .

Passiamo adesso a un altro aspetto molto importante e spesso sottovalutato e cioè:
IL BIDET FULMINEO
Ha una forte componente educativa: è lì a ricordarti che prima o poi devi fare i conti con le tue azioni. Il bidet fulmineo è quello schizzo d’acqua (e non solo), detto anche rinculo, che colpisce il fondoschiena quando lasci cadere nella tazza il pranzo di qualche giorno prima. Con la sospensione e la rana è quasi una sicurezza.
Se non lo trovate rinfrescante e volete eliminarlo mettete un pezzo di carta igienica al centro del bersaglio prima di usarlo (tale accorgimento annulla anche il PLUFF! nonchè la sgommata).

ULTIMA NOTA
In caso di diarrea, evitare la 1 e la 2.
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9 commenti:

  1. ... dovrei in pratica disboscare la foresta amazzonica allo scopo di produrre talmente tanta carta igienica in modo tale da poter entrare nel cesso della premiata compagnia hotelera senza il rischio di prendere l'epatite... sai com'è... la cultura locale prevede la colazione con una nutriente tortilla (per chi non ne fosse al corrente è un frittatone di patate e cipolle) alle 10 di mattina con conseguente gara a chi fa prima a correre al cesso.

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  2. la santa donna che pulisce i bagni al mio piano tutti i giorni verso mezzodi' e' la mia piu' cara amica. perche' le gravito intorno come un avvoltoio finche' non toglie il segno "closed for cleaning". a quel punto, e' una questione di scatto.


    sullepunte

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  3. Io invero rimango intimidita persino nei cessi altrui intimi. Anzi, è uno dei miei personali criteri di intimità e amicizia, l'avvedermi di quando cago liberamente in case altrui.
    Cioè quando ciò avviene sento che posso parlare di tutto ecco. Prima di ciò sono sempre un po' introversa.

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  4. Io ho persino dei problemi in casa mia, se ci si aggirano persone non di casa. Comunque, avevo sentito anche della scuola dei tre rotoli, praticabile solo in quei pochissimi posti che mettono a disposizione una scorta di rotoli. In pratica, un rotolo serve per pulirsi e mettere in atto il trucco del fogliettino sulla superficie dell'acqua, gli altri due vanno sdraiati in orizzontale sulla tavoletta in modo da provvedere supporto rialzato alle cosce del cagante, che a questo punto può espletare in quasi comodità.

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  5. Io il bagno(sotto questo punto di vista) lo vedo talmente poco che non mi sento in grado di fare commenti sull'argomento...però posso dire che gli stranieri in Italia ci danno dentro alla grande...che prenderanno tutti l'enterogermina?

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  6. credo che sia arrivato il momento di parlare anche dell'effetto pipì quando si usano le tecniche 1 e 2. i problemi dipendono dalla pressione della suddetta. più è alta, più aumenta l'effetto nebulizzazzione su interno coscia e indumenti.

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  7. Kat, un magnifico esempio di pensiero laterale

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  8. HOLY: non ti lamentare, io avevo la crucca divora crauti e cocomero, mentre ticchettava sulla tastiera (avendo l'accuratezza di togliersi le scarpe)
    SULLEPUNTE: farsi amica la donna delle pulizie è una grande conquista, ho provveduto anche io:-)
    ZAUBEREI: allora ti inviterò non appena tornata a roma!
    SAPA: sempre con i soliti problemucci? Dai che a natale tra fichi secchi e uvetta, ti va bene. Nonna saprà togliere il tappo ahahah
    KATIKA: hai perfettamente ragione! Guarda cosa ho trovato, dopo un'attenta e prolungata (come quelle pipì supertrattenute) ricerca http://www.geniuslady.com/. E' inquieante

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  9. Què? GeniusLady?

    E' na sola, e poi lo hanno copiato dal famosissimo Brycolì!!!(con tanto di disegnini pratici)

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