Salvietta150x40 - Una Web Developer, Blogger, Creative Thinker, Social media enthusiast, expat italiana a Palma di Mallorca, co-fondatrice di @manoweb ed ora mamma

domenica, ottobre 19, 2008

domenica, ottobre 19, 2008
8
Ieri su rai news 24.

Ministra ac-Cul-(Ot)-tu-ra-ta: “Non capisco il perché dei cortei. Di fatto abbiamo un governo che fa una politica di sinistra, perché pensa al bene del popolo”.

Non ho nulla da obiettare sulle sue capacità di comprendonio.
Ma il sillogismo :

La sinistra vuole il bene del popolo.
Noi pensiamo al bene del popolo.
Siamo un governo di destra.

Sta annichilendo le mie capacità logiche.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

8 commenti:

  1. il succo della questione, invece, è proprio lì: le sue capacità di comprendonio.

    RispondiElimina
  2. Infatti l'impossibilità di giudicare la validità del suo comprendonio, deriva dall'inestistenza stessa di quest ultimo.
    E' l'illogico parallelismo politica di sinistra - bene de popolo che mi lascia basita.
    E' un'implicita ammissione di governo ad personam.
    Può' identificarsi con "bene del popolo" un sistema scolastico dove tutto è incentrato sulla connessione merito - mercato e nel quale organismi appositi valutano e giudicano sulla base di "risultati superiori a quelli mediamente conseguiti"? E dove ogni istituto scolastico si dovrebbe trasformare in una sorta di fondazione per gestire autonomamente i propri progetti educativi col denaro erogato da uno Stato?
    Come dire, una scuola la cui gestione è privata, ma il denaro quello di tutti i cittadini.
    E vogliamo parlare del fatto che conoscenze, competenze e capacità, lungi dall'essere considerate come il naturale risultato di una crescita culturale, vengano equiparate ad un mercato dove tutto si acquista e si consuma tramite mercanti-docenti e studenti -clienti.?
    Ma tanto a lmarystar che importa, è la sinistra che vuole il bene del paese...

    RispondiElimina
  3. tanto per chiarirti meglio quello che succede qui dall'interno, ti dico solo che nella redazione del programma (che ora si chiama "contratto formativo") dobbiamo compilare la voce "standard di prodotto" con la quale si vuole indicare il livello da raggiungere nelle competenze degli studenti. Capici l'orrore della terminologia? La dice lunga su che tipo di scuola ha in mente questo governo. per quanto riguarda il merito: chi deve stabilire il merito dei professori? i presidi? buoni quelli! andrà a finire che verranno premiati gli yes-men e i soliti protetti che non sempre sono dei bravi professori? delle commissioni? e su che basi? in base al numero di studenti meritevoli che produci? e come la mettiamo con le classi o con gli ambienti socio-culturali difficili?
    insomma, come al solito si parla ma senza avere idea di cosa si sta parlando. e mi fermo perché potrei continuare per ore.

    RispondiElimina
  4. dai..ridiamo per non piangere:

    "Gelmini: 'premi per i docenti fino a 7.000 euro all’anno'"

    Kat mi raccomando, ti voglio in cima alla classifica!
    Quindi impegnati a raggiungere uno standard di prodotto ottimale. (io punterei su prosciutto ottenuto da chiappa di suino femmina allevato in Italia e stagionato almeno 35/40 anni, in CAMERE brulicanti esemplari simili. Il premio è garantito.)

    RispondiElimina
  5. Salvietta, continuo a pensare "beata te che sei all'estero"!!!
    Che poi, riguardo a valutare i professori, Brunetta ha detto ad 8 e 1/2 di voler esposti all'esterno di ogni scuola i risultati dell'OCSE-PISA. Ma se il ministero mi chiede di non bocciare alle scuole dell'obbligo per non aumentare le spese, come posso essere completamente responsabile dei risultati dei miei studenti? E se la scuola non ha personale per fare i corsi di recupero o i mezzi per offrire istruzione migliore? (tipo laboratorio scientifico ed informatico?).
    La Littizzetto ha detto che ora ci sono 4 i per la scuola: Inglese, impresa, informatica ed... in culo.
    Come darle torto..

    RispondiElimina
  6. Sono senza parole...
    Dopo la ritrattazione del nano malefico a proposito dell'uscita sulla polizia mi chiudo in un muto silenzio.
    Que asco, gente!

    RispondiElimina
  7. Tutti quelli arruolati dall'attuale governo di destra sono stati adeguatamente formati al giro della frittata, da adottare sempre e comunque anche quando la stessa comporta l'affermare l'esatto opposto di quanto si è precedentemente detto.
    ...poverino noi!

    RispondiElimina
  8. soprattutto se si pensa che l'olio usato è lo stesso da anni e anni...

    RispondiElimina

Criticate,rimproverate,censurate la Salvietta