25 (so this is Christmas and what have I done...)

Holy si reca in terra abruzzese, Salvietta si prepara per il pranzo luculliano.
Secondo Bonny, la gente che a Natale e Capodanno mangia un' insalata deve avere una seria giustificazione che non sia “una sola fetta di abbacchio puo' uccidermi” o simili.
Il convivio festivo è obbligatorio per TUTTI, magri, grassi, modelle, calciatori, filosofi, cassiere e presidenti. Non si mangia per mangiare e nemmeno per il cibo, ma per il valore simbolico dell’abbuffata e anche per godersi l'ubriachezza molesta della zia che al terzo prosecco abbraccia tutti.
Enucleo qui,  il leggerissimo menu natalizio:


Antipasti
Affettati misti
Formaggi misti
Verdure Miste alla griglia
Treccia con Piselli
Fave
Primi
Chiusoni alla campidanese
Ravioli sardi

Secondi
Maialetto al forno
Abbacchio con carciofi e patate
Pinzimonio
Frutta mista di stagione
Dolci misti sardi & Moscato
Caffe’ e amaro
Acqua e Vino della Casa
Ciambellone della nonna e Spumante
+ rosicamento della Salvietta che a causa della sua intolleranza al lattosio non ha potuto mangiare ne i ravioli ne il ciambellone.


(alcaselzer, maalox, digestivo giuliani, citrosodina, presi in ordine)

 

 

Così, dopo aver consumato questo frugale pasto ed essere riusciti ad alzarsi dalle sedie imbottite, il popolo liberato dalle catene della schiavitù etilica, si riversa sulle strade della città in cerca di emozioni forti: tombolata e partite a carte in casa degli zii.
Tradizione vuole che la Salvietta non riesca a vincere nemmeno 5cent.