Salvietta150x40 - Una Web Developer, Blogger, Creative Thinker, Social media enthusiast, expat italiana a Palma di Mallorca, co-fondatrice di @manoweb ed ora mamma

sabato, novembre 30, 2013

sabato, novembre 30, 2013
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È ti senti come una Matrioska: una grande Matrioska, che contiene vari livelli di esistenza, passato, presente e futuro, piccole e grandi esperienze  e avvenimenti, che si fanno eco fra loro e si intrecciano, come a formare il tappeto della vita, con i suoi disegni, nodi e percorsi.

http://ciclodrama.files.wordpress.com/ El viaje de la Matrioska

E in questa specie di spirale esistenziale tutto ciò che accade ha il suo perché ed il suo giusto tempo.

Non posso negare di aver avuto paura di non farcela, ma in fondo, come tutte le neomamme, sapevo che dovevo solo affidarmi al mio istinto, che è sicuramente la guida più valida per imparare ad essere madri.

Chiunque si sente in diritto di darti consigli, elargiti sicuramente con le migliori intenzioni, e che tu, secondo loro, hai il dovere di seguire, per il bene del bambino, perchè sei inesperta e devi essere “guidata”.

Io ho deciso di avere fiducia nelle mie possibilità, senza lasciarmi condizionare da coloro che, dall’alto della loro esperienza (che non è  universale, un po' di sano relativismo giova a tutti), mi facesse sentire un’inetta, una madre snaturata perchè pretendevo anche di allattare,  perché pensavo di poter fare a meno dei pannolini tradizionali o ancora, perché in piena estate tenevo il bambino solo con il body, in braccio, nel letto con me la notte...

Insomma ho scelto di fare a modo mio, o meglio a modo nostro, mio e di mio figlio.

Ed i primi 3 mesi sono trascorsi cosí, rapidi, sereni, tranquilli, grazie anche all'aiuto di Holy, che si è rivelato un papà dolce, premuroso e anche tanto piú ansioso ed apprensivo della mamma, all'appoggio delle rispettive famiglie, che durante il primo mese e mezzo si sono alternate nei viaggi Roma-Palma per darci una mano, alle neo-mamme del gruppo post-parto organizzato dalla mamma del Rubio.

Ed allatto ancora (ed ho intenzione di continuare a farlo)
E dormo ancora insieme a mio figlio (ed ho intenzione di continuare a farlo)
E gli offro sempre le mie braccia.
E non ho conosciuto il Baby Blues.
E no...non sono riuscita ad utilizzare i pannolini ecologici.

Dentro la Matriosca scopri poi che:

1. ti sei sentita madre da quando hai letto ‘incinta’ sul quel bastoncino.
2. seguire il tuo istinto è la cosa migliore che puoi fare per te e il tuo bambino.
3. creare la vita ti fa sentire onnipotente ma che l'onnipotenza ha anche i suoi limiti.
4. quando si parla di bambini diventi ultra-sensibile e cominci a parlare con la voce di Pingu.
5. scopri di poter vivere senza dormire e mangiando lo stretto indispensabile.
6. impari che certe paure le devi gestire e a volte le devi tenere solo per te.
7. le incazzature che si prendono quando c'è di mezzo tuo figlio ti trasformano in una bestia.
8. esiste qualcuno per cui davvero ti butteresti nel fuoco.
9. l’unico sorriso capace di sconvolgerti la vita è quello di tuo figlio.
10 cos’è il vero senso di colpa (lasciare tuo figlio nelle braccia del padre mentre piange disperato perchè tu hai la vescica che scoppia... e poi non lo fai.
11. lo sguardo di tuo figlio guarisce tutto.
12. l’odore della pelle di tuo figlio è una droga.
13. di poter fare circa dieci cose allo stesso momento.
14. spesso è il caso di andare contro tutto e tutti.
15. che puoi andare in giro senza esserti fatta la doccia, con le patacche sulla giacca, i capelli al paraflu, l'importante é che tuo figlio sia profumato, pulito e felice.
16. che non te ne frega niente di tirarti fuori la tetta in pubblico se devi alimentare tuo figlio.

E che certe tipologie di  persone ti fanno imbestialire:

Quelli che… che estraggono il bambino dalla carrozzina /ovetto mentre dorme senza nemmeno degnarsi di chiedere il permesso. Quando poi il piccolo si sveglia comprensibilmente irritato, avranno sempre qualche valida scusa del tipo: "si è svegliato perchè ha fame".

Quelli che… "ha fame/ha sonno". Di solito capita al supermercato o in luoghi affollati. Se il bimbo inizia a piangere, state sicuri che subito si formerà attorno a voi  una nube di tuttologi pronti a sentenziare: "Piange perché ha fame",  decreta la casalinga mai vista in vita vostra, che però è certa di conoscere vostro figlio meglio di voi. "Meno male che c'è lei, signora",  ci viene da rispondere, "Mi dia il suo numero così la prossima volta chiamo lei invece della pediatra."

Quelli che… rivolgono a lui domande dirette a voi: "Devi dire alla tua mamma di cambiarti, hai fatto la  cacca"  o  "La tua mamma te lo da il biberon, perché misà che la tetta non basta"...

Quelli che… "ma come lo allatti?" o "allatti ancora?". Non importa se allattiamo o meno al seno, e se sì  per quanto tempo, c'è sempre qualcuno secondo cui hai fatto la scelta sbagliata, e che muore dalla voglia di fartelo sapere.

Quelli che… fanno le veci del tuo utero.Perfetti estranei si mettano a dissertare sulla nostra futura attività riproduttiva, anche l'amministratrice del condominio: "Eh, è ora di fare un fratellino, ormai!". Sentenziano con aria competente "è meglio farli vicini, crescono insieme."

Insomma, la Matrioska si é appena schiusa...

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3 commenti:

  1. e quante ancora ne sentirai!! hehehe, me n'ero dimenticata di sta tappa post parto, una palla incredibile, e poi arriva quella in cui qualsiasi cosa faccia tuo figlio, la colpa é della madre. ma se lui fa qualcosa di buono, il merito é suo. comunque piú che allarmarsi se allatti qui in andalucia si allarmano se non allatti!!! qui obbligatorio fino ai 6 mesi, poi dipende dalla salute e dalle tette (nel mio caso) della madre ;) comunque segui sempre il tuo istinto e come ti avranno detto in molti fregatene degli altri che sei tu quella che ci convive 24 ore al giorno ;)

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  2. Infatti mi sto preparando mentalmente le risposte:D
    A Palma sei un alieno se allatti, perché :"hoy en dìa con la leche de fórmula crecen igual de bién y luego no te quedan las tetas como dos trapos sucios"..Ieri la pediatra mi guardava continuamente le tette (che grandi non sono), non credeva che Ale fosse cresciuto cosí tanto in 3 mesi solo con la tetta!

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  3. Che fuori!! Qui come detto giá al corso preparto ti chiedono se allatterai, e ti guardano male se decidi di no. Io pivellina non mi son neanche posta il problema, poi sinceramente chi aveva i soldi anche per il latte in polvere...e dalla mia due tettone enormi con latte da vendere!! E le pediatre che ti dicono che noooo solo latte materno...comunque le tette si prosciugano quando smetti, quello te l'assicuro, ma dopo un anno tornano..qualcosa, non come prima, ma con il tempo riprendono vita ;)

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