In gravidanza gli estrogeni spingono i capelli a crescere più del dovuto e a prolungare il loro ciclo vitale, ti ritrovi con una chioma fluida, lucida, morbida da campagna pubblicitaria Pantene.
Dopo il parto, l'incantesimo si spezza, inizia il Defluvium, così i capelli, che dovevano cadere poco alla volta nei nove mesi, cominciano a stramazzare, volteggiando nell'aere e precipitando a terra come le foglie in autunno.
Ma tutti insieme.
E ti ritrovi con una parrucca incastonata nella spazzola.
Tuo figlio stringe nella mano una ciocca, che scopri anche contenere 1 capello bianco. Che giuoia...
In giro per casa ci sono piú capelli tuoi che peli della gatta.
Se prima vantavi una capigliatura da Brave (black verison) ora fai concorrenza a Maga Magó.
Puoi provare di tutto, balsamo, crema rigenerante, shampoo delicato, maschera anticaduta, argilla, oli essenziali, placenta di foca monaca, un' alimentazione improntata sulle proteine, riti di magia nera o bambole vodoo.
Niente.
Puoi cominciare a riempire i cuscini smessi con cotanta abbondanza tricologica.
Anche perché i capelli cadono, ma i peli, quelli no...per effetto dell'aumento della prolattina e del testosterone si moltiplicano come i criceti e ti ritrovi con i baffi di Frida Kahlo e le gambe di mrs Doubtfire.
Comunque dovrebbe essere passeggero...no?
mercoledì, dicembre 04, 2013
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Ma speriamo!! Aggiungerei anche che nella tragedia del capello c'è il fatto che non c'è il tempo di raccoglierli e allora stanno lì per settimane trasformando la casa in uno scenario del far west
RispondiEliminaahahha Esatto! Ma come mi diceva ieri una mia amica: "La felicità si nasconde in ogni angolo, polveroso e a volte bisogna anche chinarsi per raccoglierla. Certo, con uno di sti robottini aspiratutto fai prima...".
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