Salvietta150x40 - Una Web Developer, Blogger, Creative Thinker, Social media enthusiast, expat italiana a Palma di Mallorca, co-fondatrice di @manoweb ed ora mamma

giovedì, ottobre 25, 2007

giovedì, ottobre 25, 2007
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Diciamo pure che l'estate e finita, anche qui, nella ridente cittadina.

Questa mattina, ore 7, aperta la finestra della mia camera, vengo travolta dal buio, dalla pioggia scrosciante e dal saluto di Vladimir, il russo che tutte le mattine si aggira con un passeggino vuoto, alla ricerca di preziosi tesori da recuperare nella spazzatura.

Barcollando tento di raggiungere il bagno, zoppicando per aver battuto l'alluce contro la porta del suddetto, mi dirigo in cucina.

Dopo una mega tazza di caffè, sorseggiata mentre ElRubio rimbalzava allegramente sulle mie cosce, preso dalla necessità impellente di un “Salvietta Salvietta como se llama eso?” infilandomi un dito nell'occhio, sono finalmente pronta per uscire.

Accompagno il pargolo all'asilo, un locale di due piani, arredato con mobili in legno stile casa delle bambole, uno scivolo al posto delle scale, un piccolo forno per far cucinare i pupi. Mi sembrava di stare nella casa di marzapane di Hansel e Gretel; c'era anche la strega cattiva, la maestra tedesca dal volto deformato dalle rughe e dal sorriso di un bianco innaturale, forse utilizzato per stordire gli ignari genitori e dai capelli biondo fosforescente. Tinti. Su una base biondo platino. Per fortuna i bambini non li mangia, dal fisico asciutto e longilineo credo si nutra solo di Krauten e Kartoffen.

Prosit.

GUT MORGHEN ElRubio! (il tedesco mi manca, perdonatemi)

El Rubio si volta perplesso verso di me.

Segue sfilata di genitori crucchi nel profondo:


MAMMA CRUCCA EMANCIPATA con bambino di due anni. Il crucco nano comincia a girovagare. Lei urla che non deve fare casino poiché è impegnata in un’importantissima conversazione al cellulare: sta chiedendo consiglio all’amica sul colore di unghie da adottare per Halloween.


MAMMA CRUCCA TECNO-INTELLETTUALE. Sola in un angolo, occhiale alla grucho marx, quotidiano sotto il braccio, penna stilografica nel taschino del gilet, palmare che spunta dalla borsa porta laptop, bicchiere di caffé formato famiglia del Bangladesh nella mano sinistra. Sguardo serissimo e neuroni direttamente collegati al cyber-figlio tramite cavetto virtuale facilmente acquistabile nei negozi di elettronica crucca. La sua mente intanto lavora in multitasking a grandi progetti. Immagino che il prossimo anno la vedremo a Stoccolma per la consegna del premio Nobel.


PAPA' CRUCCO COL SUV: Emigrato dalla fredda cruccolandia verso la ridente assolata cittadina. Lo riconosci perché è bianco come fiocco di neve, la capretta di Heidi, e indossa rigorosamente ciabatte Birckenstock, dalle quali fuoriescono unghie da tyrannosaurus rex con problemi di deambulazione. In alternativa porta scarponi e calzettoni anche ad agosto. Il papà crucco ha bisogno di certezze, il papà crucco per sublimare le sue (in)visibili mancanze, si è comprato il suv.


MAMMA CRUCCA CON CROCS: Mamma con crocs blu, figlia n.1 con crocs fuscia, figlia n. 2 con crocs verde acido. Pantaloni arancioni, tutta la terna.


MAMMA MESSICANA MA CRUCCA D'ADOZIONE: E' l'eccezione. Alla fine l'eccezione non manca mai. Alta un metro e una polly pocket sdraiata, capelli neri a caschetto, un numero indefinito di efelidi, un sedere mushmallow, un figlio. 4 anni. Biondo. Occhi azzurri. Alto quanto lei.

Le va tutta la mia simpatia.

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6 commenti:

  1. "un sedere mushmallow"
    Sto ancora ridendo.
    Una mia amica la chiamavamo "Scintilla". Lei se ne vantava, pensando che la chiamassimo così per il suo supposto brio.
    In realtà derivava dal fatto che aveva il culo che toccava terra.
    Quando l'ha scoperto c'ha tolto il saluto. (ci farò un post, temo)

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  2. Hai usato il passato..."le toccava", mmmm alla fine si è accesa la miccia? AHAHAH
    Dai dai voglio il post su Scintilla!

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  3. La cruccotipia è davvero notevole.
    Quanto ai tipi di scarpe menzionati nel post:
    non andrebbero nemmeno fabbricati, figuriamoci venduti e indossati...
    semprenuovi difetti del libero mercato :p

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  4. oh... "echeè???" solo io al freddo?
    ;P
    le fotine... mancano le fotine su questo blog.
    su, provvedi!!!
    inizia dalle crucco style :D

    ps capisco, nn puoi pubblicare, ma mandarmele via mail zizi.

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  5. Anche io son notti che non dormo per pensare al colore di unghie da adottare per l'Halloween Party.. Arancio zucca o nero pipistrello? O__o

    I crucchi, nonostante ne abbia conosciuti un po', non mi hanno mai convinto fino in fondo..

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  6. @fair: giusto, ma lasciamo ai crucchi quel che è dei crucchi. E teniamoci lontani dalle loro calzature eheheh
    @paciokkina: Sono pigra, lo sai:-)
    @palma: perchè questi crucchi non ci convincono mai?

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