MARTEDI' 12 FEBBRAIO ASILO CRUCCO H.13.00
MaestraTcrucca: Ah Salvietta ma tu ancora non ti sei ammalataaaaa! Qui nell'allegra cittadina, gira un influenza incredibile, io è un mese che sto cercando di debellarla. Il tuo sistema immunitario deve essere molto forte se, nonostante la malattina di ElRubio, la febbre della mamà, il mal di gola del papà, sei in forma perfetta!
Da due giorni sono perseguitata da un mal di gola tremendo, condito da mal di testa pulsante, naso colante, occhi gonfi e lacrimanti. Notte trascorsa tra brividi di freddo e sudate da bagno turco.
La iettatura (jettatura) ha radici profonde nella storia della tradizione popolare. La iettatura (jettatura) va intesa come un'influenza nefasta esercitata dagli uomini su altri uomini. La credenza popolare assegna un potere magico all'occhio, attribuibile ad uno sguardo desideroso o invidioso dei beni e delle fortune altrui.
La tradizione popolare descrive solitamente il portatore di disgrazie o iettatore come un personaggio magro e pallido o di colorito giallognolo; volto scavato, naso curvo, occhi grandi che ricordano quelli di un rospo, che tende a coprire con un paio di occhiali. Normalmente veste di nero, è taciturno, riservato e scostante. Oggigiorno i tempi ed i costumi sono ben cambiati; lo iettatore o la iettatrice sono identificabili solamente grazie a taluni particolari caratteri somatici. Ciò che resta è il comportamento di base: non appena viene a conoscenza dei malanni o delle disgrazie di qualcuno, è uno dei primi a interessarsi e a dispiacersene. La sua arma letale sono gli occhi: profondi e penetranti.
GIOVEDI' 14 FEBBRAIO ASILO CRUCCO H.9:00
MaestraTcrucca, diafana, alta, bionda, occhio ceruleo, vestita con un abito in lana nero: Ohhhhh Salvietta, mi dispiaceeeeeeee, l'influenza ha colpito anche te! Preparati perchè non passerà in fretta...
Litania da recitare, con convinzione e sicurezza:
« Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh!
E con il peperoncino e un po' d'insaléta ti protegge la Madonna dell'Incoronéta;
con l'olio, il sale, e l'aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto;
corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall'innominéto»
(Altomare Secca esegue un antico rituale voodoo pugliese)
eliminala, fallo il prima possibile.
RispondiEliminapresto, prestissimo!
Questo mi porta ad ammettere che ho visto (anche molte volte) questo film.. moolto trash!! Quindi ora devi estirparle il pelo irto e setoso o perlomeno attaccarle il raffreddore.
RispondiEliminaBuona guarigione.
E la sempreverde
RispondiElimina"Grattatio pallarum superstitio non est
sed praeservatio bonae salutis"
(e si poteva anche concludere con "et recreatio hominum qui bidè non faciuntur")
@giffa: accetto suggerimenti sulle modalità:-)
RispondiElimina@amaga: bisogna ammettere che lino benfi è lino benfi!
Filomegna muy hermosa
È scappata da Canosa
Filomegna galopeira
È passata da Luceira
E con todo il mi' tormiento
L'ho cercata nel Salento
Una noche pien di pioggia
L'hanno vista pure a Foggia
Jo me soi desperato
Però non mi so sparato
Sono pieno di libido
Arrapeto e ingrifito
E anche un poooo
Rincoglionido!
Grazie!
@bostoniano: non dimenticando poi che gratisque est!
La ricetta:
RispondiEliminaButta i piatti vecchi dalla finestra beccando il gatto nero del colombiano che scattando verso la cucina di casa sua fa barcollare la signora con il sale in mano...il sale cade e il ragazzino figlio della signora barcolla appoggiandosi sulla spalla dello zio gobbo che a sua volta perde l'equilibrio finendo su uno specchio e rompendolo.
Questo ti garantirà + o - svariati anni di fortune e scaricherà sugli altri sfortunati partecipanti di questa giostra i tuoi malanni.