La recherche: capitolo I

Giornata incredibilmente gloriosa.
Un cielo blu sovrasta le case dell'allegra cittadina.
Il sole è alto e comincia a rosolare.
Dei panciuti uccelletti svolazzano di ramo in ramo, cinguettando Let it be dei Beatles.
Per le strade non c’é molta movida, sì qualche nevrotico business-man con lo sguardo di Norman Bates ma l’atmosfera è ancora godibile…auch…quasi.
Un tipo fine si è fermato all’incrocio per onorare il semaforo rosso con il suo van color verde pistacchio metallizzato, un vero gioiello, di classe veramente, soprattutto i sedili ricoperti di pelliccia sintetica con effetto ventilante. Il giovane studente di Oxford non ha perso tempo ha subito esposto al pubblico il pacco di bigiotteria 14 k con anellone con zircone incastonato a binario battuto, pendente dal suo arto destro . Non c’è che dire, c’est trés chic!
Ma ciò che lo rende particolarmente attraente agli orecchi dei passanti, è il gusto in fatto di musica. Dal suo prodigioso impianto stereo, tarato tra i 20.000 e i 30.000 decibel, escono le note di un pezzo pop dalla base elettronica tipo tarantella, sulla quale si innesta una voce da tenore con gli acuti di Roby Facchinetti.
Ma io sono carica e motivata, non mi lascio distrarre da questo affascinante esemplare della fauna maiorchina.
Ed eccolo li, il parallelepipedo rettangolo più famoso al mondo, l'insegna dallo sfondo blu con caratteri cubitali in giallo mi sovrasta, e io nel pensier mi fingo: “gentile candidata programmatrice web, monti la scrivania in meno di 10 minuti, il pc a batteria solare in 5 e improvvisi un mouse con oggetto sferoidale Angrung e cavo Bilgrung, faccia partire il sitema operativo Linurum e mi dia una dimostrazione di una web 2.0 costruita con javaikum, il posto sarà suo.”
Nei fatti, niente di tutto cio'.
Un open space con cucina modulare FACTUM al centro, con tanto di frogorifero, fornelli, microonde, frutta fresca, moka italiana, caffettiera americana, biscotti nei contenitori.
Attendo circa 10 minuti osservando il programmatore con i rasta e i pantaloni bracaloni, il programmatore calvo con il tatuaggio al polso e la programmatrice figlia dei fiori.
Il direttore di dipartimento mi accompagna in una mega sala con maxi schermo.
“qui faremo la video conferenza”
Salvietta: Eh?
“si la nostra sede principale è alle Canarie, quindi il colloquio verrà fatto con l'aiuto della webcam”
Salvietta: Ah
Ultima sistemata ai ricci ribelli ed una gentile signorina mi saluta dal maxischermo.
Chiacchierata breve, informale, sincera.
E il solito: le faremo sapere.

Giorno numero 1 : non hanno chiamato.