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venerdì, maggio 14, 2010

venerdì, maggio 14, 2010
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Si avvicina l'estate e la ridente cittadina é un brulicare di artisti di strada, veri e fasulli, bravi e ciarlatani.
Pittori, scultori, mimi, cantanti, e truffatori espongono le loro opere d’arte o manufatti dall’originalitá vaga, su bancarelle e cavalletti aspettando l’acquirente.
Nel labirinto di suoni, voci e falsi, passeggiando tra la Calle San Miguel e Plaza Mayor, i ciurmatori sbucano da dietro l'angolo come magiche presenze per proporti un pezzo d’arte a buon prezzo.
Mai fidarsi di costoro!
I veri artisti sono timidi e non sono dei bravi promotori.
Qui, Signori miei, non si tratta di falsari ma di veri e propri copisti ovvero gente che esegue le fotocopie dei propri dipinti e fotografie o di qualcuno molto più famoso e li vende, confidandoti, però, che le copie sono numerate.
Ah, beh! I protagonisti arrivano soprattutto dal Sud America, Cina, Africa, Australia e portano il loro baule d'intrattenimento dando vita ad un caleidoscopico spettacolo.
Ma veniamo ai dettagli.
C’e’ chi, per esempio, é specializzato nelle caricature di vips o chi trasferisce su tela con stampante laser i dipinti di Frieda Kahlo e propone altri oggetti di culto riguardanti la pittrice messicana.
Il soggetto più interessante e intrigante in questo panorama policromo, é il tenente Dan-pittore, un cinese di età non meglio definita che da un anno a questa parte espone il suo unico, originale capolavoro: “Mare piatto con nave nera all’orizzonte”. Un dipinto di piccole dimensioni dai toni misurati e ampio sfoggio di valori universali (il viaggio, Ulisse e la sue Itaca, il Bildungsroman , la solitudine ecc.) che suscitano nello spettatore uno stato emozionale equivalente allo zero e un senso di incomprensibile perplessitá .
Intanto, lui il cinese-tenente Daaaan, aspetta fiducioso sulla sua seggiolina pieghevole in attesa di un anonimo interessato.
La nota folk in questo mercatino, tra il serio e il faceto, é data dallo strimpellatore di chitarra, che dipinge teste di toro su magliette color antracite.
Poi c'è il cugino di Dracula (cosí riporta il cartello), se ne sta tutto il giorno sdraiato dentro una bara, l'uomo senza testa (e anche senza ghiandole sudoripare vista la mise), e l'ubriaco spagnolo, ubicato al centro di Plaza Mayor, imitando (forse) lmovenze e chiacchiericcio senza senso che una sana sbornia comporta.
Infine ci sono loro: i capoeiristi. Fisici scolpiti nell'ebano, movimenti lenti ed aggraziati che simulano un combattimento antico. La cosa non poteva non attrarre l'attenzione della Paris Hilton babbiona di turno.



Ma in questa babele artistica c’é anche chi é autentico e in cerca di fortuna.
Sandokan, per esempio, era un ragazzo giapponese venuto nella ridente cittadina in cerca di ispirazione e vibrazioni positive, rimasto incastrato in una delle tante eventualità che la vita ti può riservare, per calarsi di più nell’ambiente bohemien e concentrarsi nella sua attività di pittore surrealista a tempo pieno, Sandokan aveva appena lasciato la sua chica e si apprestava a lanciarsi nel mondo della street song quando, una settimana dopo, la donzella si rifaceva viva, comunicandogli di essere in cinta, doppiamente incinta, due gemelli.
Da quel giorno Sandokan non si e’ più visto.
E un pó me ne dispiace.
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2 commenti:

  1. PALMA ARRIVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

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  2. aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa finalmente ho capito come si fa! bene, a parte il povero sandokan... ciaosss

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