h 11.00
Salvietta, dopo essersi svegliata e opportunamente rotolata sul letto per una buona mezz'ora, come vuole la prassi domenicale, si dirige in cucina per prepararsi un caffè.
Salvietta per arrivare all'agognato fornello, deve attraversare la sala.
Le si presenta davanti agli occhi la riproduzione del campo Rom di Ponte Mammolo, tutto accatastato e impilato con dovizia, scatoloni qua e la dai quali spuntano lembi di pannolini.
Sembra sia passato un ciclone.
La Salvietta come Dorothy, segue la strada di mattoncini Lego che indicano il percorso verso la cucina di Smeraldo, verde passato verdura, il frullatore è esploso anche alla mamà.
Mamà: Buongiorno Salvietta! (la sua testa spunta dalla camera del Rubio, nelle mani stringe un pennello, tra le gambe un secchione di vernice)
Salvietta: Buongiorno!
ElRubio: Salvietta, Salvietta, Salvietta
Vengo accecata dal flash di una macchinetta fotografica.
Foto domenicale, momento immortalato: pantaloni del pigiama al contrario con etichetta che spunta in avanti, canotta rossa con i fiorellini, occhiali da professoressa in pensione, segni evidenti di bavetta notturna che la sbrigativa lavata di viso non è riuscita a rimuovere.
Mamà: ElRubio questa notte ti ha sognata, si agitava dicendo “ Salvietta siiii, dai vieni, Salvietta, Salvietta, ancora”.
Salvietta ascolta perplessa la mamà.
L'idea di popolare i sogni erotici di un bambino di 2 anni la turba alquanto.
Mamà: Ha sognato che giocavate a nascondino e appena si è svegliato ha chiesto di te.
Salvietta: Ho bisogno di un caffè
Bene, l'elettrodomestico si ribella all'intera popolazione della casa: rincuorati!
RispondiEliminaA Pat..altro che elettrodomestico, è imbarazzante la precocità di questo pupo!!!Ma che è caduto nella pentola del Viagra da neonato??
RispondiEliminavedo più vantaggi che svantaggi - così, proiettandomi 19 anni più avanti...
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