Salvietta150x40 - Una Web Developer, Blogger, Creative Thinker, Social media enthusiast, expat italiana a Palma di Mallorca, co-fondatrice di @manoweb ed ora mamma

venerdì, settembre 28, 2007

venerdì, settembre 28, 2007
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Ore 7:30. Questa mattina mi alzo con il NETA, che nella ridente cittadina, equivale all’arrivo degli operatori ecologici con tanto di carro armato del ’15-’18, ereditato dal museo della scienza e in perfetto assetto da guerra (cingoli avvolgenti, motore a benzina, velocità in piano di 12 km/h ). Manca solo la scritta Achtung Panzer.

Bene, dicevo, alzataccia con l’intenzione di sbrigare tutto lo sbrigabile e prendermela comoda (visto che ElRubio sta facendo l'inserimento graduale all'escoleta con la mamà), in perfetto stile bradipo pigmeo, quando un frullatore impazzito, caricato a banana e latte di soja, ha cominciato ad eruttare, manco fosse il Kracatoa, riversando una quantità inverosimile di magma color beige scuro (perché ho voluto salvare la banana dal suo naturale processo ossidativo?) sulle piastrelle bianche della cucina, nelle capillari fessure del piano cottura, nei meandri bui del forno a gas e sul lindo pavimento al profumo di aloe.

Ieri Margherita (nome in codice della donna delle pulizie bulgara) aveva pulito la cucina a fondo.



Oibò- penso -,sbalordita dall’inizio spettacolare

Accipicchia – rifletto-, meravigliata dalla teatralità della scena

Cxxxo! -esclamo-, ho un'ora e mezza per pulire tutto prima che la mamà torni a casa!



Son momenti di disperazione. Non c'è’ via di scampo. E’ un tracollo spazio-temporale. Un disastro inaspettato.

Tento di recuperare la drammatica situazione tamponando il blob con lo scottex casa, l’amico delle massaie e delle perfette casalinghe, pertanto non firma compromessi con estranei, e si lascia divorare dall'innominabile mistura che avanza inesorabile verso gli angoli remoti del monoblocco ad incasso, siliconato a dovere dalle mani esperte di un chirurgo estetico/falegname.

Il mio spirito intrepido e il gusto per la sfida non mi abbandonano.

Brandisco la parrucca di Nick Luciani, aka mocho Vileda, e con fare minaccioso pongo fine all'offensiva del Kracatoa.

Sconfitto il nemico e trascorso un abbondante lasso di tempo, che avrei speso con maggior soddisfazione crogiolandomi nel nulla, mi dedico alla preparazione di un caffè consolatore, con la moka da 6, gentilmente ricomprata dalla mamà.
L’aroma intenso ed inebriante invade l’aria e, mentre mi appropinquo alla caffettiera, per mescolare la nera bevanda (come insegna la tradizione napoletana), un movimento impercettibile del mio braccio destro (perché mi ostino a voler dimostrare di essere ambidestra se sono mancina?), quasi un soffio di vento, e... anche il caffè raggiunge destinazioni non menzionate dall'altlante geografico.

Subisco un contraccolpo emotivo di portata devastante.

Attaccata su tutti i fronti da perfidi utensili da cucina sabotatori del quotidiano.

Non so nemmeno se sono traumi superabili.

Mi rimetto a lavoro, in venti minuti la cucina è come nuova: i fornelli scintillano al tocco dei raggi del sole, le piastrelle e il pavimento gioiscono per il candore ritrovato.

Suonano il campanello, con i calzini gommati, indossati per non creare aloni su pavimento, vado ad aprire la porta.

La mamà fa il suo ingresso tutta sorridente.

MAMA': Salvietta ci facciamo un caffè? Hai dormito bene questa notte, ti vedo un po' stanca...

SALVIETTA: risponde con un mmm mmm alla prima domanda e annuendo alla seconda.

MAMA': Stavo pensando...ieri ho sbagliato a far venire Margherita, dopo tutto questo fine settimana imbianchiamo la casa!

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2 commenti:

  1. Cattivo frullatore... vuole autogestirsi, proprio come sta facendo il mio piccì. Mi spiego: nel mezzo del film a tutto schermo, decide di ridursi a finestrella 4x4... insiste nel dire che c'è qualcosa che nn va con explorer 6.0. ho desistito, nn riesco a capi' che vuole... eppure pane e nutella di norma risolve i problemi del mondo. Evito l'elenco infinito dei suoi problemi ormonali momentanei.
    Salvietta mia, consoliamoci a vicenda: la tecnologia oggi si ribella.
    certo... tu stai messa un po' peggio... pure i tuoi arti iniziano O.o
    Dai dai...
    Ma il caffè con la mama poi l'ha preparato lei?

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  2. Fortunatamente si, non sarei sopravvissuta ad un altro MOKA-affronto:-)

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